L'Azienda agricola Faggio
rosso si trova nel Varesotto, in località Avigno di Cadegliano, ad 80
km da Milano tra Luino, Ponte Tresa e Lugano, sul confine quindi con la
Svizzera.
Siamo sulle Prealpi che con il loro clima fresco e piovoso fanno sì che sembri di essere un po' in Inghilterra o in Iralnda, tutto è molto verdeggiante.
L'Azienda nasce legalmente il 1° gennaio 2009 dopo trent'anni di esistenza di fatto.
Io e mio marito insieme da quarant'anni, sin da ragazzi abbiamo tenuto questo posto come se fosse un'azienda agricola, orto, prati , boschi, pecore, capre, pollaio, frutteto, pseudo agriturismo per gli amici. Ogni fine settimana, non essendo appassionati di sport ma di campagna, pesca , cucina , ci siamo dedicati alla nostra casa e ai terreni intorno pulendoli, piantando, concimando col pascolo degli animali, per preservare il posto dall'imboschimento e dal degrado. Per questo abbiamo anche acquistato ogni pezzo di terra confinante con la nostra proprietà non certo con l'intenzione di ricreare il latifondo ( che ad una pugliese come me verrebbe naturale) ma perché non andasse in mano a qualche incivile che costruisse qualche baracca o orrore simile rovinandoci il panorama.
Siccome l'uomo è nevrotico e quindi non si ferma mai, dopo aver giocato a fare gli agricoltori abbiamo voluto diventare agricoltori professionisti, cioè io, mio marito continua a fare tutt'altro per mantenere la famiglia.
Ad oggi possiamo dire di avere fatto la cosa giusta, grazie al riscontro datoci da tutti gli amici e gli amici di amici che sono diventati clienti affezionati, chi per una cosa e chi per l'altra o che, semplicemente, non interessati ad alcuno acquisto, avendo esigenze diverse, seguono e partecipano idealmente alla nostra impresa .
Siamo solo all'inizio ma già abbiamo creato del lavoro, ovviamente solo saltuario per ora, la nostra speranza è di poter assumere qualcuno in forma continuativa perché solo creando lavoro potremo mantenere questo pezzettino di mondo intatto. L'ecologia è molto costosa, da soli è un'impresa quasi impossibile.
Non abbiamo marchi bio, crediamo di non averne bisogno finché ci rivolgiamo ad un pubblico che ci conosce personalmente o per interposta persona. Mi rifiuto di pensare che la mia parola ,ad oggi,possa essere meno attendibile di un marchetto con una fogliolina e quattro stelline. Chi ne avesse invece assolutamente bisogno può tranquillamente fare altre scelte. Viva la libertà, che già ce n'è poca.In realtà qui il posto è naturalmente bio, tanto bio che non c'è lavoro per nessuno e la gente è andata a lavorare quasi tutta in Svizzera ormai da un secolo a questa parte . Quindi i problemi dei poveri allevatori del Mantovano, impestato di diossina, noi non li abbiamo proprio, di fatto. Posto troppo povero, anche per la diossina però.
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Siamo sulle Prealpi che con il loro clima fresco e piovoso fanno sì che sembri di essere un po' in Inghilterra o in Iralnda, tutto è molto verdeggiante.
L'Azienda nasce legalmente il 1° gennaio 2009 dopo trent'anni di esistenza di fatto.
Io e mio marito insieme da quarant'anni, sin da ragazzi abbiamo tenuto questo posto come se fosse un'azienda agricola, orto, prati , boschi, pecore, capre, pollaio, frutteto, pseudo agriturismo per gli amici. Ogni fine settimana, non essendo appassionati di sport ma di campagna, pesca , cucina , ci siamo dedicati alla nostra casa e ai terreni intorno pulendoli, piantando, concimando col pascolo degli animali, per preservare il posto dall'imboschimento e dal degrado. Per questo abbiamo anche acquistato ogni pezzo di terra confinante con la nostra proprietà non certo con l'intenzione di ricreare il latifondo ( che ad una pugliese come me verrebbe naturale) ma perché non andasse in mano a qualche incivile che costruisse qualche baracca o orrore simile rovinandoci il panorama.
Siccome l'uomo è nevrotico e quindi non si ferma mai, dopo aver giocato a fare gli agricoltori abbiamo voluto diventare agricoltori professionisti, cioè io, mio marito continua a fare tutt'altro per mantenere la famiglia.
Ad oggi possiamo dire di avere fatto la cosa giusta, grazie al riscontro datoci da tutti gli amici e gli amici di amici che sono diventati clienti affezionati, chi per una cosa e chi per l'altra o che, semplicemente, non interessati ad alcuno acquisto, avendo esigenze diverse, seguono e partecipano idealmente alla nostra impresa .
Siamo solo all'inizio ma già abbiamo creato del lavoro, ovviamente solo saltuario per ora, la nostra speranza è di poter assumere qualcuno in forma continuativa perché solo creando lavoro potremo mantenere questo pezzettino di mondo intatto. L'ecologia è molto costosa, da soli è un'impresa quasi impossibile.
Non abbiamo marchi bio, crediamo di non averne bisogno finché ci rivolgiamo ad un pubblico che ci conosce personalmente o per interposta persona. Mi rifiuto di pensare che la mia parola ,ad oggi,possa essere meno attendibile di un marchetto con una fogliolina e quattro stelline. Chi ne avesse invece assolutamente bisogno può tranquillamente fare altre scelte. Viva la libertà, che già ce n'è poca.In realtà qui il posto è naturalmente bio, tanto bio che non c'è lavoro per nessuno e la gente è andata a lavorare quasi tutta in Svizzera ormai da un secolo a questa parte . Quindi i problemi dei poveri allevatori del Mantovano, impestato di diossina, noi non li abbiamo proprio, di fatto. Posto troppo povero, anche per la diossina però.